Il nome “polvere” nasce da un’esperienza professionale.

L’incontro che tempo dopo ha dato vita a Polvere è avvenuto lavorando insieme sul nostro primo volume: The Heads of Cerberus di Gertrude Barrows Bennett, titolo di fantascienza scritto nei primi anni del Novecento da una donna coraggiosa che per poter dare alle stampe la sua opera fu obbligata a nascondersi dietro uno pseudonimo maschile, Francis Stevens. Nel romanzo, la protagonista è una strana polvere grigia racchiusa in un’ampolla che ha il potere di trasportare i personaggi nello spazio e nel tempo.

Ragionando insieme su quale dimensione dare al nostro progetto, ci è arrivata in aiuto per prima proprio lei, Gertrude Barrows Bennett, che ci ha guidate come la polvere grigia fa nel suo libro.

Ma a parlare della potenza della “polvere” non è stata solo Gertrude Barrows Bennett, lo ha fatto anche Philip Pullman nel suo Queste oscure materie, in cui “the dust” è elemento centrale della storia, potente, ma allo stesso tempo sconosciuto, su cui, fino alla fine, aleggia un alone di mistero.

Un po’ come la “polvere interstellare”, minuscole particelle di materia contenute nel mezzo interstellare, che riempie il vuoto tra le stelle, di cui ancora non si conosce l’esatta origine. Tuttavia, si sospetta che dalla polvere interstellare nascano i corpi celesti, tra cui il nostro Sistema Solare. Insomma, la “polvere” descritta ancora come mezzo potente, che trasporta e crea.

La “polvere” come mezzo di trasporto, via di accesso a mondi magici e altre realtà è esattamente come la letteratura, la cui forza immaginifica è tangibile e innegabile.

Come la “polvere grigia” della Bennett vorremmo portarti con noi in universi fatti di magia, scoperta e meraviglia.

Valentina

Nata e cresciuta a Monza, impara a leggere a tre anni; i mondi letterari non aspettavano, andavano esplorati fin da piccola.

Frequenta il liceo linguistico e lì scopre la sua passione per l’Oriente grazie allo studio del cinese.

Dopo il diploma si iscrive a Giurisprudenza, perché a diciott’anni sembrava la scelta giusta. Laureatasi, inizia a lavorare in uno studio legale, ma ben presto intuisce che quel mondo fatto di scartoffie, orari rigidi e vestiario conforme mal si adatta alla sua vena creativa. In quel periodo, la sua voglia di evadere è alimentata da diversi corsi che frequenta sulle professioni editoriali e da un Master in Diritto dell’Arte.

Approdata finalmente nel mondo dell’editoria, lavora per tre anni e mezzo in una casa editrice che pubblica manga, fumetto occidentale e romanzi come redattrice editoriale. Partecipa a diverse fiere del settore, prima fra tutte il Lucca Comics & Games, respira manga, fumetti e la cultura nerd a 360°. Dal 2023 diventa freelance e inizia a lavorare come redattrice editoriale per diverse realtà, tra cui case editrici e studi editoriali.

Tra una pausa e l’altra studia la lingua coreana, legge qualunque testo le capiti a tiro, “Science” e “Nature”.

È vegana e ama le piccole città come la sua Monza, curare il suo giardino e i Pokémon.

Silvia

Nata e cresciuta in un paese in provincia di Reggio Emilia, è insegnante di lingua inglese e spagnola nelle scuole superiori e traduttrice, revisiona e corregge testi. Laureata magistrale in lingue con il massimo dei voti e specializzata in traduzione letteraria, ha sempre avuto una passione per le lingue e la letteratura.

Ha sempre sognato di diventare traduttrice e, dopo anni di impegno, ha raggiunto questo obiettivo. La didattica è entrata nella sua vita quasi per caso, ma è diventata una parte essenziale del suo percorso professionale. Ama l’insegnamento non solo per la possibilità di condividere la sua passione per le lingue, ma anche per l’aspetto umano e le relazioni che si creano con i ragazzi: vedere i suoi studenti crescere e imparare è una grande soddisfazione. Oltre al lavoro, ama il mare, l’arte e gli animali.

Torna in alto